Premessa

L’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) fa propri i principi dell’Open Science e promuove l’attuazione del principio dell’accesso aperto (Open Access) in accordo alla Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities sottoscritta dal CNR in data 11/09/2012.

La presente policy applica la Raccomandazione della Commissione Europea del 17 luglio  2012  sull’accesso  all’informazione  scientifica  e  sulla  sua  conservazione (2012/417/UE) in GU CE L 194/39 del 21 luglio 2012 nella quale la Commissione UE  chiede  alle  Istituzioni  accademiche  degli  stati  membri  di  definire  e  attuare politiche per la diffusione delle pubblicazioni scientifiche e l’accesso aperto.

La presente policy tiene conto del decreto legge dell'8 agosto 2013, n. 91,  recante “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo”, convertito con modificazioni in legge 7 ottobre 2013, n. 112.

La presente  policy  è  redatta  in  conformità  con  il  Position Statement sull’accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica in Italia firmata dai rappresentanti della CRUI e degli Enti Pubblici di Ricerca, tra cui il CNR, presenti al National Workshop MedOANet del 29 gennaio 2013.

Principi e Finalità

L’ISPC fa propri i principi dell’accesso pieno e aperto alla produzione scientifica e si impegna a promuovere la libera disseminazione in rete dei prodotti della ricerca dell’Istituto, per assicurare la più ampia diffusione possibile e rendere disponibili i prodotti finanziati con fondi pubblici.

L’ISPC si propone di realizzare l’accesso aperto ai prodotti della ricerca (e.g. pubblicazioni, dati, software) tramite l’Archivio istituzionale People quindi mediante autoarchiviazione, noto come green Open Access) nonché tramite ogni altro strumento utile, nel rispetto delle leggi concernenti la tutela della proprietà intellettuale, la riservatezza e la protezione dei dati personali, nonché la tutela, l’accesso e la valorizzazione del patrimonio culturale.

A complemento dell’Archivio istituzionale, l’ISPC persegue le finalità dell’accesso aperto attraverso lo sviluppo e la manutenzione di un portale (ISPC Open Portal) alla fruizione dei prodotti della ricerca depositati in People.

Politiche di deposito

L’Archivio istituzionale è finalizzato ad accogliere e rendere visibile ogni prodotto della ricerca dell’Istituto. L’ISPC privilegia l’Accesso Aperto, fatte salve le limitazioni derivanti da leggi e contratti.

L’ISPC prevede che, a partire dalla data di entrata in vigore di questa policy ogni unità di personale afferente all’ISPC, in qualità di autore di un prodotto della ricerca, depositi nell’Archivio Istituzionale People: (i) le informazioni sul prodotto (metadati) e (ii) una versione digitale del prodotto della ricerca ai fini dell’accesso aperto.

Nel caso di prodotto pubblicato è previsto il deposito della copia digitale nella versione consentita dall’editore per la diffusione ad accesso aperto.

Nel  caso  di  prodotto  di  tipo  software o dataset, si  suggerisce il deposito della versione digitale del prodotto in Zenodo (community ISPC). In tal caso, il prodotto depositato in People conterrà un riferimento alla versione digitale.

Si può derogare al punto (ii) solo in caso di: (a) rifiuto dell’editore, (b) rifiuto documentato di uno dei coautori, (c) motivi di sicurezza pubblica o nazionale, (d) motivi di privacy o presenza di dati sensibili.

La copia deve essere depositata, al più presto possibile e al più tardi al momento della pubblicazione.

Il personale ISPC, in qualità di autore di un prodotto della ricerca, è tenuto a prendere conoscenza di quali diritti ha ceduto all’editore, prima di procedere al deposito del prodotto.

L’ISPC invita il proprio personale, nel momento in cui sottoscrive un contratto editoriale, a riservarsi il diritto di utilizzo della propria opera per fini didattici o di ricerca, ivi compresa la possibilità di depositare l’opera nell’Archivio istituzionale, evitando di cedere automaticamente tutti i diritti necessari allo sfruttamento economico, compresi quelli non indispensabili alla pubblicazione del Contributo.

Laddove una copia sia già depositata in un archivio ad accesso aperto è sufficiente indicare nelle informazioni in People il riferimento (URL) alla versione digitale dell’artefatto in tale archivio.

Supporto e risoluzione di controversie

È istituito il Gruppo di Lavoro “ISPC Open Access” composto dal Direttore, dai referenti del gruppo di lavoro Open Data, Open Knowledge, Open Science, dal personale incaricato per il supporto alle attività editoriali di ISPC, da un referente per il servizio ISPC Open Portal e da un referente ai rapporti con le infrastrutture di ricerca europee.

Il Gruppo di Lavoro monitora costantemente l’applicazione della policy, fornisce supporto tecnico agli autori dei Contributi scientifici, cura il deposito e la pubblicazione dei Contributi scientifici e dei relativi metadati, mantiene una rete di contatti con la comunità Open Access italiana e internazionale.

Il Gruppo di Lavoro fornisce inoltre le linee guida necessarie all’applicazione della presente policy.

Eventuali controversie sull’interpretazione della policy sono affidate al Consiglio di Istituto.

Responsabilità

Il responsabile delle informazioni contenute nei prodotti della ricerca pubblicati in People e del loro possibile utilizzo è unicamente il personale ISPC che, in qualità di autore, ha provveduto al deposito del prodotto.

Il Gruppo di Lavoro, pur garantendo un adeguato supporto, non è responsabile di eventuali lesioni a danno di terzi derivanti dall’uso delle informazioni contenute nei Contributi scientifici.

Disposizioni finali

La presente policy entra in vigore a partire dal 1 settembre 2021.

Il Gruppo di Lavoro riferisce al CdI sull’applicazione della policy.

La policy verrà revisionata almeno ogni due anni.

Istruzioni e ulteriori informazioni sulle procedure di deposito sono disponibili nella pagina Pubblicare Open Access al CNR - Deposito in People, sviluppate a supporto della policy.

 

Napoli, lì 16/07/2021